pubblicato in data 28 Mar 2025

L’appuntamento di marzo con la rubrica radiofonica Leggerezza, in onda su Radio Mater, è stato dedicato al tema del viaggio. Simona Mancini ne ha parlato partendo dall’antichità: in questo lungo viaggio nel tempo e nello spazio ogni uomo che si sia messo in gioco ha contribuito ad ampliare la conoscenza, fino ai progressi tecnologici più attuali: oggi il viaggio non è più una scoperta di conoscenza assoluta ma un’occasione da cogliere per vivere un momento di arricchimento e di grande leggerezza.

Ascolta Simona Mancini
(da Radio Mater del 20 Marzo 2025,ore 18.35)

Si è parlato di viaggi in Italia e nei sapori e nelle tradizioni del nostro Paese attraverso la lettura di due poesie inedite di Simona (Napoli e Lo Stivale dei salumi). Ma a volte si vivono viaggi nel tempo e nella cultura, avviati anche dallo studio, come testimonia la poesia Trovatori e menestrelli (tratta da S. Mancini, Leggerezza, Il Leggio Libreria editrice https://www.leggioeditrice.it/index.php?route=product/product&product_id=263). A volte i viaggi avvengono anche per necessità e non senza rischi. Ci sono però viaggi forzati, per fuggire da qualcosa, per inseguire una possibilità. Il significato di questo viaggio è espresso dai versi della poesia inedita di Simona Mancini, L’approdo. Ed è dal dolore che a volte abbiamo bisogno di evadere e un grande aiuto viene da tutto ciò che scatena la nostra immaginazione come esprime la poesia Il portale magico (tratta da Leggerezza). A volte viaggiare in mondi di elfi e di fate, nasconde il bisogno di esprimere se stessi come testimonia l’esperienza del giovane scrittore Giacomo Ruggeri, autore del libro Novelle medievali (https://www.amazon.it/Novelle-Medievali-Giacomo-Ruggeri/dp/B0D7N68996), che con una grandissima fantasia e capacità di immaginazione, viaggia nella scrittura comunicando un mondo interiore carico di immagini e valori che facciano riflettere o emozionare. Simona Mancini ha ricordato anche il “viaggio” di Diego Spilabotte, già ospite di Leggerezza, autore del libro Diego e la stanza dei segreti (https://www.amazon.it/Diego-stanza-dei-segreti-Spilabotte/dp/8894961605): Diego ha viaggiato con leggerezza verso e dentro uno speciale “hotel”, che era l’ospedale in cui era ricoverato, ma anche dentro se stesso attraverso la malattia, la cura, fino alla soluzione di un problema importante; e oggi viaggia nel Lazio con la sua testimonianza di speranza per chi è invece in difficoltà. Siamo tutti in viaggio e abbiamo compagni di viaggio con cui entriamo in comunicazione: per poter arrivare agli altri dobbiamo prima viaggiare dentro noi stessi… ed è il viaggio più difficile: significa scoprirsi, tirarsi fuori e viaggiare poi in direzione degli altri per comunicare con loro e donare quella parte nascosta del proprio io senza poter tornare più indietro, con le nostre emozioni. E a questo viaggio è dedicata la poesia inedita di Simona, L’intensità dell’attimo.

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