L’Isola del Giglio è una delle mete turistiche più amate e visitate da italiani e turisti di ogni posto del mondo. Amata per le sue acque cristalline, dominata da un antico castello e protetta da una natura florida e selvaggia, l’Isola del Giglio è una delle destinazioni italiane più incantevoli e rilassanti.
L’attrazione maggiore dell’Isola del Giglio sono, naturalmente, le sue incantevoli spiagge, calette e scogliere. Le location più celebri e amate sono tante e tutte abbastanza diverse a livello scenografico. Interessante a tal proposito dare un’occhiata all’elenco delle spiagge più belle del Giglio da vedere assolutamente.
La spiaggia del campese è quella più grande e romantica, conosciuta per la sabbia quasi rossa. Essa è incorniciata, nel lato sud, da un leggendario faraglione e, nel lato nord, da una torre medicea, fatta edificare nel XVI secolo da Cosimo I de’ Medici.
La piccola spiaggia delle Caldane, raggiungibile attraverso un sentiero tortuoso, è selvaggia e meravigliosa, bagnata da un indimenticabile mare di colore smeraldo. La Cala delle Cannelle è contraddistinta da fondali molto bassi, sabbia bianca e acque trasparenti, che regalano un’atmosfera quasi tropicale alla zona. Simile, ma leggermente più rocciosa, è la spiaggia dell’Arenella, consigliatissima per fare snorkeling.
Da non sottovalutare la vista del Giglio Porto: acqua cristallina, bar e ristoranti che si alternano a tipiche e colorate botteghe e al calore degli abitanti dell’isola. Qui avrete l’opportunità di nuotare sopra gli antichi resti romani e arrivare facilmente ad una delle spiagge più belle dell’isola, Spiaggia delle Caldane.
Grande importanza ha il punto più alto dell’isola, ossia Giglio Castello. Il consiglio è di raggiungerlo a piedi, organizzando una bellissima escursione a caccia di calette segrete e paesaggi mozzafiato. Potreste, ad esempio, percorrere la vecchia mulattiera che anticamente collegava i due borghi di Giglio Porto e Giglio Castello.
e avete visto “La grande bellezza” di Paolo Sorrentino non potete non aver notato quel bellissimo faro che si vede quando Jep Gambardella ricorda il suo primo amore, con la torre bianca che si appoggia su una struttura a strisce rosse e bianche, e che ha un sapore di malinconia solitaria. Bene, quello è il faro di Capel Rosso e lo potrete raggiungere comodamente anche a piedi. Capel Rosso si trova nell’estremità meridionale dell’Isola del Giglio e da qui si può scorgere all’orizzonte Giannutri e l’Argentario. Questo è un luogo magico, silenzioso, capace di dare tranquillità e pace. Aggirando il faro sul lato sinistro poi, c’è una scalinata in pietra che vi porterà fino al mare.
All’Isola del Giglio, però, non c’è solo il mare. È possibile, infatti, visitare le famose miniere. Per ammirarle non dovrete far altro che arrivare in località Franco, raggiungibile prendendo il sentiero che da Campese porta al faraglione. A testimonianza dell’importanza che le miniere hanno avuto nella storia dell’Isola del Giglio a Giglio Porto poi troviamo il Museo della Mineralogia a della Geologia, un percorso espositivo diviso in tre settori, dalla nascita dell’isola, alla sua componente geo-mineralogico fino alle attività estrattive del ferro e al granito. Una gita davvero diversa.