(Lampi di Stampa), primo romanzo dello scrittore Alessio Follieri – Autore di saggi fra il filosofico, il metafisico, il teologico e lo scientifico – in cui sono i dialoghi serrati a fare la parte del leone.
Battito cardiaco accelerato come dopo una lunga corsa.
Il ritmo narrativo non si attenua mai.
Il movimento musicale è allegrissimo.
Chi è Fabio?
Chi è Stella?
Fabio è un giornalista.
Stella è come il nero monumentale – interpretato dal compianto Michael Clarke Duncan – protagonista del film di Frank Darabont “Il miglio verde”.
Fabio ha un passato tormentato e un futuro da costruire di nuovo.
Stella è il dito di Dio della Creazione di Adamo di Michelangelo nella volta della Cappella Sistina.
Stella è la mano che ti afferra quando oramai stai per affogare e la morte è certa e i polmoni stanno per riempirsi di acqua e scoppiare.
Sin da bambina Stella è dotata di “doni” particolari: capacità pranoterapeutiche, di bilocazione, telecinetiche, di assorbimento nel proprio corpo delle sofferenze e delle patologie altrui, che talora si materializzano su di esso tramutandosi in sanguinanti lesioni e ferite.
Fabio è un prodotto della fantasia di Follieri.
Stella no.
( a cura di Fabrizio Giulimondi)