I primi ospiti della puntata di “On The Stage” sono I SuperWanted, duo electro pop composto da Massimo Manticò e Giacomo Capraro nati a Vicenza nel 2010.
Sul palcoscenico radiofonico OTS presentano,“Oltre la notte” (Irma Records) secondo disco di inediti, otto tracce per un album diretto e sincero, dove sonorità elettroniche da club sono mescolate a suoni più rock tipici della band. “Questo disco – sottolinea Capraro ai microfoni di Fabrizio Silvestri – ci ha permesso di crescere e imparare moltissimo, rappresenta per noi un nuovo modo di essere musicisti, di scrivere e produrre musica” “Oltre la notte” è stato anticipato dal singolo “EDEN”, e dal videoclip, uscito in anteprima su Billboard Italia, che vede alla regia proprio Giacomo Capraro, bassista e autore de I SuperWanted. Il loro primo disco risale al 2012, “Cose che succedono ascoltando i SuperWanted” per l’etichetta BassDepartment Records di Verona. I videoclip dei dei due singoli estratti, Sogni Rubati e Venere, vengono trasmessi su Mtv e fanno vincere al duo il premio di Artista del Mese per Mtv New Generation.
Andrea Paone, cantante scrittore è il secondo ospite di puntata. A chi gli chiede ti senti più cantante o scrittore lui risponde: «Il mio status prevalente è quello di scrivere le canzoni. Poi, interpretarle è un po’ una conseguenza di ciò, ma di fatto le scrivo anche per altri. La scrittura è stato un episodio, uno sfogo. Non so se si ripeterà. L’editore ha scelto di pubblicare il mio lavoro ma è stata una cosa inaspettata. Invece, lo scrivere canzoni appartiene alla mia quotidianità.». Quella quotidianità che ha raccontato ad On The Stage presentando “Tanto è lo stesso”, il nuovo singolo dopo l’album “40”. Il cantautore lombardo si presenta al pubblico con questo nuovo brano che racconta quanto sia meraviglioso il cuore delle donne quando si avvicinano alla propria autenticità. Lo fa attraverso il dialogo con un’amica la quale, accorgendosi della propria unicità, trova la propria pienezza interiore. ”Tanto è lo stesso” – sottolinea l’artista – parla di una donna che affronta le proprie frustrazioni e le proprie insoddisfazioni generate da schemi della società che la allontanano da se stessa. Fino ad accorgersi che dentro al suo cuore dispone di tutto ciò che le serve per sentirsi libera e fiera di sé”. Il brano è accompagnato da un videoclip diretto dal regista Max Lo Buono.
Una voce femminile chiude la puntata di questa settimana. A distanza di un anno torna a trovarci Veronica Marchi, cantautrice Veronose, atista che ha iniziato a cantare all’età di quattro anni, e a nove anni ha scritto la sua prima canzone. Oggi presenta “Cose che danno fastidio”, secondo singolo estratto dal nuovo album “Non sono l’unica”, uscito a settembre per Qui Base Luna, l’ecosistema musicale che dopo una breve pausa risorge con il nuovo lavoro della cantautrice, polistrumentista, vocal-coach e produttrice veronese.
Con “Cose che danno fastidio” Veronica ci presenta un brano ironico, sarcastico, che strizza l’occhio al pop con piacevoli incursioni elettroniche. Il brano parla di inadeguatezza, ironizzando sulle altalene emotive tipiche di chi non si sente mai a tempo, e che nel dubbio rimanda allegramente ogni decisione. Il singolo, così come l’intero disco “Non sono l’unica”, nasce, dall’esigenza di percorrere una strada nuova: musicale e personale. La produzione artistica è affidata a Stefano Giungato, che ha messo in risalto nuove sfumature della voce e della musicalità di Veronica.
La sigla di chiusura è affidata alla voce di Mina che il prossimo 30 novembre esce con l’Album PARADISO – Battisti Songbook. Una raccolta in Cd e Vinile con le canzoni di Battisti-Mogol già cantate da Mina, più due brani mai interpretati: “Vento nel vento” arrangiata da Rocco Tanica, “Il tempo di morire” arrangiata dal figlio Massimiliano Pani scelta per lanciare l’album dalla tigre di Cremona.
(Fabrizio Silvestri)