“Il trasferimento della piccola Tafida in hospice – finalmente – per le cure riabilitative, prova che bisogna sempre puntare sulla vita e che ogni persona ha diritto ad essere curata e aiutata. Un esempio lampante del perché siamo contro ogni forma di eutanasia, una veloce ed economica via d’uscita, all’apparenza efficiente e conveniente” hanno dichiarato Toni Brandi e Jacopo Coghe, presidente e vice presidente di Pro Vita & Famiglia, alla notizia che Tafida Raqeeb, la bimba di 5 anni in gravi condizioni trasferita il 15 ottobre all’ospedale Gaslini perché al Royal London Hospital le volevano interrompere il supporto alle funzioni vitali, è uscita dal reparto di rianimazione dove si trovava.
“Ora l’aspetta anche lo svezzamento parziale della ventilazione assistita, una vittoria che insegna a tutti il valore della vita, anche di una vita sola salvata, che vale sempre ogni sforzo e ogni lotta possibile. Questa bambina così tenace e avvolta dall’amore dei suoi genitori che non hanno mai perso la speranza, insieme a una rete di persone che hanno lottato al loro fianco investendo energie e impegno per sostenere la vita contro ogni previsione nefasta, rappresenta tutti i deboli che vogliamo difendere dalle grinfie di chi lavora per soluzioni di morte e non di cura. Tafida siamo noi, Tafida è un messaggio per noi”.
ASCOLTA MARIA RACHELE RUIU (ProVita & Famiglia) – dal gr nazionale del 9 gennaio – ore 12