pubblicato in data 14 Ago 2024

Agosto è il mese dove la maggior parte dei ragazzi va in vacanza. È importante in questo periodo parlare delle malattie sessualmente trasmissibili, argomento spesso ignorato. Siamo una società iper moderna, al di fuori di ogni regola, ma sembra che ci siamo dimenticati delle basi della nostra esistenza. E dunque ci rivolgiamo ai giovani, alle loro famiglie e in futuro speriamo di arrivare anche nelle scuole dove manca la giusta formazione: registriamo un forte aumento di infezioni sessualmente trasmissibili. E dobbiamo cercare di porvi rimedio. Per venire incontro alle esigenze dei più giovani, alle loro domande, anche quelle coperte apparentemente da un tabù, Rete Artemisia Lab ha organizzato un sito a loro dedicato che si chiama “Artemisia Lab Young”, dove i ragazzi e le ragazze possono entrare, possono chiedere anche in modo discreto e senza vergognarsi.

Deve essere chiaro, le infezioni non si prendono solo con rapporti sessuali, ma anche in situazioni di mancanza di igiene o in bagni turchi. La clamidia ad esempio è un’infezione facilmente trasmissibile. E’ aumentata del 23% negli ultimi anni tra i giovanissimi dai 14 in su e fino ad una età media di 24 anni: se non curata, può portare all’infertilità.
“Artemisia Lab Young” attraverso il sito e il numero verde può dare tutte le prime informazioni, i suggerimenti, le indicazioni, tutto quello che può essere utile.

Tra le patologie più frequenti abbiamo: HPV, Condilomi ano-genitali, Sifilide latente, Cervicovaginiti batteriche, Herpes genitale, HIV. L’infezione da HPV è la più frequente sessualmente trasmessa. Si stima che 4 persone su 5 siano infettate dal virus nel corso della vita – sia uomini che donne – e purtroppo l’assenza di sintomi ne favorisce la diffusione. Nell’80% dei casi  l’infezione è asintomatica, ma negli altri l’evoluzione e gli effetti possono essere molto seri.

Secondo i dati dell’OMS più di un milione di persone contrae una malattia sessualmente trasmissibile ogni giorno e ogni anno si manifestano nel mondo 350 milioni di nuove MST, con punte massime nel Sud est asiatico e nell’Africa Sub-sahariana. Anche in Europa si registra un variabile e progressivo aumento: si sono calcolate oltre 30 milioni di nuove MST. E’ una questione aperta, gli specialisti del settore devono confrontarsi non solo con le ampie dimensioni del problema ma anche con il fenomeno delle varie modificazioni assunte dalle Malattie Sessualmente Trasmissibili, spesso tali da rendere complessi la precisa identificazione e il relativo trattamento.

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