pubblicato in data 12 Apr 2025

La Corte d’Assise di Venezia ha condannato all’ergastolo Filippo Turetta per l’omicidio di Giulia Cecchettin, uccisa con 75 coltellate. La sentenza ha suscitato forti reazioni politiche, con accuse di “basimento” e “infierimento” contro i giudici. La Corte ha escluso l’aggravante della crudeltà, seguendo un orientamento giurisprudenziale consolidato, ma ha riconosciuto la premeditazione e l’efferatezza del gesto, motivato da “intolleranza per la libertà di autodeterminazione” della vittima.

Secondo i giudici ‘Le 75 coltellate di Filippo Turetta a Giulia Cecchettin non sono segno di crudeltà’

Il commento di Stefano Boeris

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