Il documentario “La doppia vita di Kore” è stato presentato al Torino Underground Cinefest giovedì 26 settembre presso il CineTeatro Baretti di via Giuseppe Baretti 4 a Torino (tutte le proiezioni dell’undicesima edizione di Tuc Fest 2024 si svolgeranno nella stessa location).
Ecco la sinossi ufficiale del documentario patrocinato dal Miur e da UDI (Unione Donne Italiane): “Gaia, Nina, Teresa e Virginia sono artiste della scena culturale romana. Segni, oggetti e relazioni ne animano il processo creativo e le opere. L’intreccio delle emozioni e del vissuto delle protagoniste restituisce un racconto in bilico tra realismo e pensiero magico”.
L’idea di questo progetto nasce dal produttore Antonio Chiaramonte di CinemaSet, insignito del Premio Starlight International Cinema Award alla 77a Mostra del Cinema di Venezia, come veicolo socio culturale per divulgare l’arte contemporanea femminile. Non a caso è tutto incentrato sull’universo femminile, dalle attrici alla regista antropologa Maria Antonietta Mariani, nota per il documentario “Strane Straniere”, prodotto da Rai Cinema e distribuito dall’Istituto Luce.
Le protagoniste del documentario sono artiste della scena contemporanea romana: Teresa Coratella, nota sul territorio nazionale per i suo molteplici impegni nel sociale attraverso il linguaggio universale dell’arte, Virginia Carbonelli, una delle pochissime artiste donne italiane a portare avanti la tradizione della stampa e dell’incisione Italiana.
E ancora Nina Maroccolo, artista fotografa e performer (nonché sorella del fondatore dei Litfiba Gianni Maroccolo con il quale ha realizzato alcune importanti collaborazioni artistiche), il cui lavoro è ispirato e costruito sull’idea di una natura immortale, che si genera e rigenera nelle sue diverse forme, Gaia Scaramella, giovane artista del panorama romano, famosa per la sua peculiarità di rianimare oggetti vintage inserendoli nelle sue composizioni.
Il documentario ha ricevuto già importanti riconoscimenti in Italia, come la selezione ufficiale al Festival Tulipani di Seta promosso dalla RAI, e internazionali, presente nella selezione ufficiale del prestigioso Portobello Film Festival di Londra e in quella di Los Angeles, Italia.