L’antimafia è un esercizio quotidiano, fatto di scelte, di memoria, di impegno. Un esercizio che implica anche la narrazione, perché è importante ricordare sempre che ci sono state e ci sono persone che hanno avuto e hanno la forza di sacrificare le proprie vite in nome della giustizia, della legalità e del fresco profumo di libertà. Li chiamano eroi dell’antimafia: uomini e donne che hanno fatto il proprio dovere e che noi, ogni giorno, dobbiamo ricordare e onorare attraverso le nostre scelte e le nostre azioni.
Anche raccontando ai più piccoli chi erano, cosa hanno fatto, come hanno tentato quotidianamente di rendere più pulita la Terra sulla quale viviamo.
Come farlo con i bambini se non attraverso le favole?
Nel libro “Gli Eroi di Leucolizia” (Hinc Junior Pagine: 144 Prezzo: 15 euro Isbn: 978-88-6004-549)sono sette le storie narrate, storie nelle quali si intrecciano altre storie, altri eroi, nell’intento di lasciare a chi legge o ascolta un patrimonio di valori e soprattutto di amore verso l’altro.
Ad aprire la narrazione Gaetano Saffioti che, testimone vivo del nostro tempo, diventa la voce narrante delle favole successive in cui si raccontano Don Pino Puglisi, Annalisa Durante, Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, Giancarlo Siani, Peppino Impastato, Don Peppe Diana.
Una agiografia laica, in cui gli eroi diventano trampolieri, stelle nel cielo, sogni da realizzare, alberi di pace e speranza, poeti e innocenti abitanti di “Leucolizia, che fa rima con liquerizia, ma che liquerizia non è”.
(Intervista a cura di Francesco Vitale)