“Il dibattito elettorale sulla gestione dei porti, sollevato dal Senatore Matteo Salvini, dall’On. Raffaella Paita e dall’On. Davide Gariglio è interessante, perché finalmente si parla di un tema importante, ma sottovalutato nelle agende politiche.”
Così in una nota interviene il presidente nazionale di ACLI TERRA, Nicola Tavoletta, che sottolinea: “Le politiche marittime, in particolare quelle legate alla portualità, alla nautica, alla pesca, alla acquacoltura, alla tutela dell’ecosistema marino e alle marinerie non possono essere relegate a deleghe di diversi ministeri, così come è ora, ma vi è la necessità di un riferimento comune, considerando che l’Italia ha una costa di 7.914 km ed è storicamente strategica nel Mediterraneo e negli scambi marittimi in tutto il Mondo.
La proposta di ACLI TERRA – conclude Tavoletta – è la introduzione del Ministero del Mare, come è giusto che sia. Un ministero che armonizzi e tuteli il sistema marittimo italiano, favorendo il lavoro e la tutela dell’ambiente”.