Partendo dalla ricorrenza degli 800 anni dalla composizione del Cantico delle creature, tradizionalmente collocata intorno al 1224, la puntata di Leggerezza del mese di ottobre, in onda su Radio Mater, è stata dedicata a San Francesco, patrono d’Italia e – tra l’altro – anche dei poeti. Il Cantico di frate sole è il primo testo della lettura italiana, “leggero” e vivo nella sua profondità perché risente del parlato, del volgare umbro e vede le cose dall’alto, con “leggerezza”, con spirito contemplativo, ed un’ottica positiva sulla vita anche nei suoi aspetti più difficili, coinvolgendo persino la sofferenza, la po’ malattia e la morte. La conduttrice, Simona Mancini, ne ha dato lettura integrale, sottolineandone l’attualità e l’originalità anche sul piano storico-linguistico.
Ascolta la Puntata <clicca qui> (da Radio Mater, 17 ottobre 2024)
San Francesco, storicamente è stato uno dei primi santi “borghesi”, personaggio “rivoluzionario”, fondatore di uno degli ordini mendicanti che ha “restaurato” la chiesa medievale in rovina; personaggio eternamente attuale per il fascino esercitato dal suo esempio, per il suo impatto nella storia e nella letteratura, nell’arte, che muovono ancora oggi significativi flussi turistici verso i suoi luoghi. E alla sua città natale, Simona Mancini ha dedicato la lettura della poesia Assisi pubblicata nel suo libro di poesie Leggerezza, edito da Il Leggio Libreria Editrice (2022), candidato al Premio Strega Poesia 2023, opera a cui si ispira la trasmissione.
In comune con Leggerezza c’è l’apertura verso il mondo e le cose semplici che però non sono scontate. E il Cantico offre una lode completa di tutti gli elementi del creato a partire dal Sole, la luna le stelle (a cui Simona ha dedicato la sua Stelle cadenti) e tutti quegli elementi del creato di cui da sempre in filosofia si discute relativamente all’origine del mondo, da Talete in poi… E a questo tema, così particolare, è dedicata la poesia di Simona, Il quinto elemento.
La trasmissione ha avuto come ospite un esperto dell’opera di S. Francesco, Daniele Solvi, professore associato di Letteratura latina medievale e umanistica presso l’Università della Campania “L. Vanvitelli” e membro della Società Internazionale di Studi Francescani, che ha offerto preziosi spunti e riflessioni interessanti sui Fioretti e sullo spessore storico, culturale ed umano del Santo di Assisi.
Una riflessione è stata rivolta anche a chi, oggi come allora, sostiene “infermitate et tribolatione” e a cui è stata dedicata, a cura di Adele De Caro, la lettura della poesia di Simona Mancini Il giorno di dolore.
Tra i primi a ricordare San Francesco è stato Dante Alighieri nei versi dell’XI canto del Paradiso della Divina Commedia, che Simona ha interpretato in diretta.
L’universalità del Cantico come della poesia più autentica che partendo da cose semplici, “arriva”, trasformandole in cose grandi e “belle” per tutti, si riconosce come idea in Poesia di Simona Mancini, recitata dalla voce di un’amica di Leggerezza: l’attrice Valentina Cervi.
L’appuntamento con Leggerezza è rinnovato per il terzo giovedì di novembre!