Sta accadendo che il successo della nostra campagna #stopaborto contro la pillola abortiva Ru486 stia scatenando rabbia, odio e violenze contro di noi. Parliamo a ragion veduta di successo, perché proprio ieri anche l’Abruzzo ha inviato una circolare che è una forte raccomandazione alle Asl regionali, “affinché l’interruzione farmacologica di gravidanza con utilizzo della pillola RU486 (mefipristone e prostaglandine) sia effettuata preferibilmente in ambito ospedaliero e non presso i consultori familiari” rigettando quindi le assurde direttive della circolare del Ministro Speranza. E siccome queste sono le vere conquiste per le donne ma vengono ostacolate dai mass media e dalle voci progressiste e femministe, a Verona offendevano e bullizzavano la nostra Maria Rachele Ruiu, non avendo altri argomenti su cui dibattere evidentemente” ha dichiarato Toni Brandi, presidente di Pro Vita & Famiglia onlus, dopo che nella città di Romeo e Giulietta sono stati affissi cartelli prolife con l’immagine della testimonial di Pro Vita & Famiglia, successivamente volgarmente imbrattati ed esaltati sui social dalle femministe di Non una di Meno.
pubblicato in data
11
Feb 2021
Related posts
- Canarie (1)
- Chiesa (9)
- Cinema e spettacolo (60)
- Cultura (145)
- Eventi (258)
- Gusto (153)
- In Viaggio con la Radio (44)
- Io Parlo alla Radio (91)
- Lifestyle (43)
- Musica (159)
- News (386)
- Podcast (539)
- Salute e benessere (70)
- Sapere le regole (15)
- Scuola (52)
- Senza categoria (1)
- Sociale (30)
- Spazio Aperto (2)
- Sport (40)
- Teatro (4)
- Video (25)
Articoli recenti
- VIAGGIO VITALE – Le principali notizie della settimana 13 Aprile 2025
- HEYSUN – EXPO DELLA TRANSIZIONE ENERGETICA 12 Aprile 2025
- Acli Terra incontra Enrico Caterino, Commissario per l’emergenza Granchio Blu. Pronti a collaborare per evitare nuove emergenze 12 Aprile 2025
- La legge non è uguale per tutti 12 Aprile 2025
- La donna e il lavoro nella pubblica amministrazione in Italia e nella UE 11 Aprile 2025