Chi di noi non ha sognato, almeno una volta, di stare su un palcoscenico o davanti una macchina da presa per avere il suo momento di gloria? Per qualcuno questo sogno è rimasto tale, per qualcun altro è divenuto invece realtà. Vero è che oggi il concetto di “gavetta”, specialmente tra i giovani, è andato perso e, grazie anche a certi messaggi errati che vengono veicolati da programmi tv di mediocre spessore, l’idea del successo immediato si fa sempre più strada nella testa degli aspiranti attori o attrici.
In realtà, anche nel mondo dello spettacolo deve esserci una preparazione di fondo. Un tempo la palestra era rappresentata dalla strada; l’avanspettacolo era una tappa obbligata per tutti coloro che aspiravano a vivere di cinema, musica e teatro.
Oggi i tempi sono cambiati e sono sorte molte scuole o accademie per la preparazione dei potenziali artisti di domani. Tra queste ce n’è sicuramente una degna di nota: Teatron Accademia Professionisti Spettacolo. Il Direttore Artistico è un Nome amato dal pubblico di tutte le età: Pino Insegno. Suo braccio destro, che ricopre il ruolo di Direttore Didattico (e di insegnante), è un altro Professionista dello spettacolo e nello specifico della Musica: Vito Caporale (del gruppo “Baraonna”). Lo stesso Vito ha riportato questo post sulla pagina Facebook dell’Accademia: “Ragazzi, l’anno prossimo [2019-2020 n.d.r.] ci sarà un corso specifico, con me come docente, di due ore minimo settimanali, dove si allestiranno performances da realizzare in progetti lavorativi immediati (locali, teatri, scuole, clubs). Le idee dovranno essere realizzate in formazioni complete (di compagnia) ma anche singoli, in due, in tre ecc, sia sulla recitazione, comicità, commedie, che su canto, poesia e musica ecc. Lavoro anche sull’esecuzione degli strumentisti. Si può provare anche a creare una piccola band: chitarre, tastiere, basso e batteria. Sarebbe bello per me poter contare sulla vostra presenza, anche dei veterani. Mi piacerebbe anche dedicare uno spazio creativo alla vostra composizione e arrangiamento di brani inediti”.
Una realtà dunque seria, (cosa per nulla scontata al giorno d’oggi) che può dare, attraverso lo studio e la volontà, delle basi solide per iniziare un percorso artistico in grado di portare molto lontano. Ci piace però ricordare ai giovani, attraverso le parole di Pino Insegno che “bisogna studiare! Queste [nozioni n.d.r.] servono come basi per cominciare a respirare cosa significa questo mestiere. Continuo a studiare pure io nonostante mi chiami Insegno, continuo ad imparare”.
Vogliamo ricordare anche gli Insegnanti che, con il loro lavoro, “plasmano” le giovani leve durante il percorso formativo biennale: Tonino Tosto (Recitazione), Federico Perrotta (Il monologo comico), Fulvio Calderoni (La commedia), Chiara Hervatin (Improvvisazione teatrale), Gianni Quinto (Scrittura comica), Susy Sergiacomo (Storia del teatro comico), Andrea Papalotti (Dizione), Delio Caporale (Tecnica canora), Jessica Agnoli (Danza) e Vito Caporale (Progetti lavorativi).
Al termine dei due anni, l’Accademia Teatron da la possibilità di approfondire quanto appreso con anni integrativi di master.
Appuntamento dunque presso il Teatro Ar.Ma, sito in zona Prati (a due passi da San Pietro) in via Ruggero di Lauria 22 sede dell’Accademia Teatron e…buona recitazione a tutti!
Stefano Boeris