pubblicato in data 12 Feb 2019

Dopo aver ascoltato le 22 canzoni dell Festival di Sanremo ci siamo stupiti anche noi dell,esclusione da questa 69 edizione di Nanà, una poesia che Renato Zero ha scritto per Sal Da Vinci e interpretata insieme a Franco Ricciardi e Andrea Sannino. Una dichiarazione d,amore per la città di Napoli che sta andando molto meglio di tante altre canzoni presentate sul palco dell’Ariston, Renato Zero Federico Vacalebri del Mattino aveva dichiarato “Avevo scritto, un inno d’amore per Napoli città aperta, Nanà appunto: possibile che non meritasse di essere tra i 22 brani scelti? Tutti migliori del mio? Tutte voci migliori di quella di Sal?” Caro Renato a queste domande risponde l’ascolto del brano dal palcoscenico di “OnTheStage” un palco che sa apprezzare i nuovi e affermatosi interpreti.

In questa settimana sanremese abbiamo dedicato una puntata monografica a Sal Da Vinci un’ escluso eccellente da Sanremo.

Presentato in anteprima nella trasmissione televisiva di Mara Venier, Domenica In, Nanà è stata scritta da Renato Zero (testo) e Maurizio Fabrizio e Sal Da Vinci (musica). Gli arrangiamenti sono stati curati dal Maestro Adriano Pennino’ in questa nostra puntata speciale Sal Da Vinci, al secolo Salvatore Micheal Sorrentino, racconta ai microfoni di Fabrizio Silvestri. la sua infanzia, la sua America, la sua Napoli, fino a presentarci il suo primo nipotino Salvatore Sorrentino JR.

Naná non è la prima canzone che Renato Zero scrive per Sal, i due artisti sostenuti dal genio di Maurizio Fabrizio hanno realizzato un intero album, che On The Stage vi fa ascoltare per intero. “Non si fanno prigionieri” e un lavoro straordinario che sancisce la collaborazione tra Renato Zero e Da Vinci, il quale l’ha raccontato così “È scattata subito quell’intesa artistica che oggi rappresenta l’essenza al centro del mio nuovo lavoro”’ il pezzo fondamentale del disco non può che essere il duetto tra i due in “Singoli”. Tutto il lavoro Sal Da Vinci in questi giorni si può apprezzare ogni sera in teatro con lo spettacolo “Sinfonie in Sal maggiore”.

(a cura di Fabrizio Silvestri)

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