La prima puntata del 2025 della rubrica radiofonica Leggerezza in onda su Radio Mater, ideata e condotta da Simona Mancini, è stata dedicata ad un tema molto attuale: il Giubileo, anno speciale di grazia, appena iniziato e dedicato questa volta alla Speranza. Il Giubileo è in qualche modo anche immagine del viaggio della vita umana, nel tempo ed in se stessi, come documenta tanta letteratura. Simona Mancini ha presentato il tema del viaggio come strumento e occasione di conoscenza ma anche occasione di insidie e difficoltà, non ultima delle quali la scelta della strada giusta, come esprime la sua poesia, Il Bivio; si può sbagliare strada ed Il Giubileo rappresenta una seconda possibilità. La trasmissione ha ripercorso la storia dei pellegrinaggi medievali, di itinerari di devozione lungo la via Francigena, finalizzati al perseguimento dell’indulgenza, anche dell’indulgenza crociata; ha ricordato le “tappe” che hanno precorso il primo Giubileo, indetto nel 1300 da Papa Bonifacio VIII: dall’ Indulgenza dei Cent’anni, al Perdono di Assisi, alla Perdonanza di Celestino V. E l’attualità del Giubileo con i suoi importanti flussi di pellegrini è richiamata anche dalla lettura dei versi di Dante Alighieri (XVIII canto dell’Inferno vv. 28-33), che rimandano all’immagine di un senso di marcia regolamentato per i pedoni in transito sul ponte davanti a Castel S. Angelo: un’immagine che ricorda molto la Roma odierna. Si è parlato anche del rito più suggestivo del Giubileo e del suo significato: l’apertura della Porta santa nelle quattro basiliche maggiori di Roma.
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Sulle note di musiche suggestive, Simona Mancini ha letto alcune poesie: l’inedita San Pietro e Paolo e alcune altre, tratte dal suo libro Leggerezza, Il Leggio Libreria Editrice: Il Bivio, Stupor Mundi (ispirata all’imperatore Federico II di Svevia) e, in conclusione, Il tempo – poesia che ha rappresentato una riflessione sul valore prezioso che esso ha nella vita umana.
